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Diablo 5 Timing: Blizzard's Rod Fergusson sulla longevità di Diablo 4

Autore:Kristen Aggiornamento:Apr 14,2025

Al vertice dei dadi 2025, Rod Fergusson, direttore generale della serie Diablo, aprì il suo discorso con un candido riflesso non sui successi del franchise, ma su uno dei suoi fallimenti più notevoli: errore 37. Questo famigerato errore ha afflitto il lancio del lancio di Diablo 3, impedendo ai giocatori innumerevoli di accedere al gioco a causa di un numero travolgente. La questione ha portato a critiche diffuse ed è persino diventato un meme all'interno della comunità di giochi. Blizzard alla fine ha risolto il problema e Diablo 3 ha continuato a diventare un successo, ma l'esperienza ha lasciato un impatto duraturo sull'approccio della squadra ai lanci di gioco.

Man mano che Diablo si evolve in un modello di servizio live più complesso, con Diablo 4 in prima linea, Fergusson e Blizzard sono determinati per impedire una ripetizione di tali guasti di lancio. Diablo 4 è progettato per essere un persistente gioco di servizio dal vivo, con aggiornamenti frequenti, stagioni in corso e espansioni regolari, che lo rendono più ambizioso di qualsiasi puntata precedente della serie. Una ripetizione dell'errore 37 potrebbe essere disastrosa, in particolare con l'obiettivo di mantenere il coinvolgimento dei giocatori oltre le principali versioni di contenuti.

Diablo, immortale

Durante il vertice dei dadi 2025 a Las Vegas, ho avuto l'opportunità di parlare con Fergusson in seguito alla sua presentazione intitolata "Evoluzione del santuario: costruire un gioco di servizio live resiliente in Diablo IV". Nel suo discorso, Fergusson ha delineato quattro elementi cruciali per garantire la resilienza di Diablo 4: ridimensionamento del gioco in modo efficace, mantenendo un flusso costante di contenuti, essendo flessibile con la purezza del design e tenendo informati i giocatori sui futuri aggiornamenti, anche a spese delle sorprese.

Fergusson ha sottolineato l'importanza di mantenere i giocatori impegnati a lungo termine, mettendo in evidenza l'impegno della squadra per la tabella di marcia dettagliata e la pianificazione per più stagioni in vista. Questo approccio segna un passaggio significativo dal modello tradizionale di uscite numerate ogni pochi anni a un modello di servizio live più dinamico, simile ad altri principali titoli AAA che mirano alla longevità e all'evoluzione continua.

Alla domanda sul futuro di Diablo 4, Fergusson ha chiarito che mentre il gioco non è destinato a essere eterno, è progettato per durare per molti anni. Ha fatto riferimento al tentativo di Destiny di marchiarsi come un "gioco di dieci anni", rilevando che Diablo 4 mira a rispettare il tempo e l'impegno dei giocatori fornendo una visione chiara del suo futuro. Fergusson si unì a Blizzard nel 2020, portando la sua esperienza dal guidare il franchise di Gears e sostiene un approccio equilibrato alla pianificazione, evitando previsioni eccessivamente ambiziose.

Fergusson ha anche rivelato che la seconda espansione per Diablo 4, nave di odio, non sarebbe stata rilasciata fino al 2026. Originariamente previsto per un rilascio annuale, la sequenza temporale è stata estesa a causa della necessità di aggiornamenti immediati al gioco in diretta e agli aggiustamenti dopo il lancio della prima stagione. Alla domanda se 18 mesi sarebbero diventati l'intervallo standard per le espansioni, Fergusson era cauto, indicando che il team preferisce aspettare fino a quando non sono fiduciosi nei loro piani prima di prendere impegni pubblici.

Rovinare la sorpresa ... di proposito

La trasparenza è un aspetto chiave della strategia di Blizzard per Diablo 4. Fergusson ha discusso dell'uso di roadmap di contenuti e regali di test pubblici (PTR), in cui i giocatori possono testare le patch imminenti prima di andare in diretta. Inizialmente, la squadra era titubante per il violare delle sorprese, ma Fergusson ha capito che è meglio "rovinare la sorpresa per 10.000 persone in modo che milioni di persone abbiano una grande stagione". Riconosce che anche se un PTR va male, è preferibile a un recupero prolungato da un problema inaspettato nel gioco dal vivo.

Fergusson ha anche espresso interesse nell'espansione del PTR ai giocatori di console, attualmente limitato agli utenti di PC a causa delle sfide di certificazione. Ha messo in evidenza il supporto della società madre Xbox come fattore cruciale in questo sforzo. Inoltre, ha discusso dei vantaggi della presenza di Diablo 4 su Game Pass, che abbassa la barriera di ingresso per i nuovi giocatori e aiuta a sostenere una base di giocatori in crescita, a differenza del modello libero di Diablo Immortal.

Tutte le ore Diablo

Nella nostra conversazione, ho chiesto informazioni sulle recenti esperienze di gioco di Fergusson, in particolare se avesse giocato a percorso di esilio 2 e i suoi pensieri sui confronti con Diablo 4. Ha respinto i confronti, rilevando che i due giochi sono fondamentalmente diversi. Tuttavia, ha riconosciuto il desiderio dei giocatori di godere di entrambe le partite senza programmi di stagione contrastanti, un sentimento che capisce come un collega giocatore.

Fergusson ha condiviso le sue prime tre partite giocate nel 2024 per gioco: il terzo posto è andato a NHL 24, secondo a Destiny 2, e prima, non sorprende, a Diablo 4. Con 650 ore solo sul suo conto al dettaglio di casa, la dedizione di Fergusson al gioco è chiara. Attualmente gli piace giocare come compagno druido e ha recentemente iniziato una danza di coltelli ladro. La sua passione per Diablo, che lo ha portato a unirsi a Blizzard cinque anni fa, rimane più forte che mai, spingendolo a giocare per ore anche dopo il lavoro.