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Il CEO di PlayStation crede nei vantaggi dell'intelligenza artificiale per i giochi, ma sostiene che il "tocco umano" è sempre necessario

Autore:Kristen Aggiornamento:Jan 19,2025

CEO di PlayStation Hermen Hulst: L'intelligenza artificiale nei giochi: uno strumento potente, non un sostituto

PlayStation CEO Believes in AI Benefits for Gaming But Claims

In una recente intervista con la BBC, il co-CEO di PlayStation Hermen Hulst ha discusso del ruolo crescente dell'intelligenza artificiale (AI) nel settore dei giochi. Pur riconoscendo il potenziale dell'intelligenza artificiale di rivoluzionare lo sviluppo dei giochi, Hulst ha sottolineato il valore insostituibile del "tocco umano".

Un atto di equilibrio: intelligenza artificiale e creatività umana

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I commenti di Hulst arrivano in un momento di significativo dibattito nel settore riguardo all'impatto dell'intelligenza artificiale sullo sviluppo dei giochi. Sebbene l’intelligenza artificiale offra il potenziale per semplificare i processi e automatizzare le attività banali, permangono preoccupazioni sulla sua potenziale capacità di sostituire i creativi umani. Il recente sciopero dei doppiatori americani, in parte alimentato dall'uso dell'intelligenza artificiale generativa nei giochi, evidenzia queste ansie.

Una ricerca di mercato condotta dal CIST rivela che circa due terzi degli studi di sviluppo di giochi utilizzano già l'intelligenza artificiale per ottimizzare i flussi di lavoro, principalmente per la prototipazione, la creazione di concetti, la generazione di risorse e la costruzione del mondo. Hulst prevede una "doppia domanda" per il futuro: un mercato per l'innovazione guidata dall'intelligenza artificiale insieme a un continuo desiderio di giochi artigianali e meticolosamente realizzati.

Strategia AI e ambizioni future di PlayStation

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La stessa PlayStation è attivamente impegnata nella ricerca e nello sviluppo dell'intelligenza artificiale, possedendo un dipartimento dedicato all'intelligenza artificiale di Sony istituito nel 2022. Oltre ai giochi, Hulst prevede un'espansione multimediale più ampia per le IP PlayStation, citando l'imminente adattamento Amazon Prime di God of War (2018) come esempio. Questa strategia espansionistica potrebbe essere collegata ai presunti colloqui di acquisizione con la Kadokawa Corporation, un importante conglomerato multimediale giapponese.

Lezioni apprese dalla PlayStation 3

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Riflettendo sul 30° anniversario di PlayStation, l'ex capo di PlayStation Shawn Layden ha descritto l'era di PlayStation 3 (PS3) come un "momento Icaro", un periodo di obiettivi eccessivamente ambiziosi che hanno quasi travolto il team. Layden ha sottolineato l'importanza di tornare ai principi fondamentali, concentrandosi sulla fornitura della "miglior macchina da gioco di tutti i tempi" piuttosto che diversificarsi in funzionalità multimediali eccessivamente ambiziose. Questa esperienza ha plasmato l'attenzione di PlayStation 4 verso l'eccellenza del gioco.

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In conclusione, l'approccio di PlayStation all'intelligenza artificiale suggerisce un cauto ottimismo, abbracciandone il potenziale e dando priorità all'importanza duratura della creatività umana e dell'esperienza di gioco fondamentale.