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Nintendo combatte la pirateria del gioco, emulazione

Autore:Kristen Aggiornamento:Mar 14,2025

La posizione aggressiva di Nintendo contro l'emulazione è ben documentata. Esempi recenti includono l'accordo da $ 2,4 milioni con gli sviluppatori di emulatori Yuzu nel marzo 2024, la cessazione di ottobre 2024 dello sviluppo di Ryujinx a seguito dell'intervento di Nintendo e il consiglio dato agli sviluppatori di delfini in merito a un rilascio di Steam nel 2023 a causa della pressione legale di Nintendo. Il giudizio di 14,5 milioni di dollari contro Gary Bowser nel 2023, per il suo ruolo nella distribuzione di dispositivi che hanno bypassato le misure anti-pirateria Nintendo, evidenzia ulteriormente questo impegno.

Un recente rapporto di Denfaminicogamer (via VGC) fa luce sulla strategia di Nintendo, come dettagliato da Koji Nishiura, un procuratore di brevetto e assistente manager della divisione di proprietà intellettuale di Nintendo, per la loro funzionalità di Tokyo Esports 2025. Nishiura chiariva che mentre gli emulatori non sono in orarno illegale, il loro uso illegale. In particolare, gli emulatori che copiano programmi di gioco o disabilitano i meccanismi di sicurezza della console possono violare le leggi sul copyright. Questo si basa in gran parte sulla Legge sulla prevenzione della concorrenza sleale del Giappone (UCPA), che limita la portata legale di Nintendo a livello internazionale.

La presentazione ha utilizzato la scheda Nintendo DS "R4" come esempio. Questo dispositivo ha permesso agli utenti di aggirare la sicurezza della console, consentendo l'uso di giochi piratati. A seguito di azioni legali di Nintendo e di altri produttori di software, l'R4 è stato effettivamente messo fuorilegge in Giappone nel 2009 a causa delle violazioni dell'UCPA.

Nishiura ha anche affrontato le "app di portata": strumenti di terzo parte che facilitano i download di software piratati all'interno degli emulatori. Ha citato esempi come il "Freeshop" del 3DS e il "stagnola" di Switch come potenziali violazioni del copyright. La causa di Nintendo contro Yuzu ha messo in evidenza le presunte copie piratate della leggenda di Zelda: Tears of the Kingdom , collegando le entrate di Patreon dell'emulatore ($ 30.000 al mese) alla fornitura di accesso anticipato e caratteristiche speciali.